SALONE FRANCHISING 2025: a Milano la fucina dell’imprenditoria
Milano, 10 giugno 2025 – Con un effetto moltiplicatore di 2,8 euro sul PIL nazionale per ogni investimento, il franchising si candida a motore della ripartenza occupazionale. Su queste basi, il Salone Franchising Milano (Allianz MiCo, 2-4 ottobre 2025) si trasforma in laboratorio strategico per affrontare le nuove sfide del mercato. L’evento, presentato oggi da Fiera Milano, focalizza l’edizione 2025 su tre pilastri: formazione specialistica, autoimpiego per i lavoratori over 50 e accesso al credito per nuove aperture.
Il triangolo virtuoso della crescita
“Non una semplice fiera, ma un hub per progetti imprenditoriali strutturati”, sottolinea Roberto Foresti, Vicedirettore Generale di Fiera Milano. Le associazioni di settore (Assofranchising, Confimprese, Federfranchising) disegneranno percorsi formativi e modelli operativi, mentre Eurospin – main partner – porterà la sua esperienza trentennale come case history. Al centro dell’offerta, il MAREF, primo master italiano in Management del Retail e Reti di Franchising nato dalla partnership tra Federfranchising e Università Bicocca, che fonde teoria accademica e pratica aziendale.
Occupazione e seconde chance
I dati del Ministero del Lavoro fotografano un’emergenza reintegro: nel 2023 gli over 50 rappresentavano il 32,2% dei 528.000 licenziati. Il franchising risponde con un progetto concreto: basti pensare che coinvolgere solo l’1% di questi lavoratori (1.700 persone) significherebbe generare altrettanti nuovi punti vendita. “Un modello inclusivo che dialoga con società di outplacement e sistema creditizio”, osservano gli organizzatori, puntando a trasformare l’esperienza matura in nuove imprese.
Finanza su misura e brand in campo
Banco BPM ha già erogato 100 milioni di euro per 200 operazioni nel 2024, mentre Italia Comfidi destina il 36% delle garanzie al retail. Accanto ai finanziamenti tradizionali, si afferma il noleggio operativo promosso da Grenke – soluzione adottata da un quarto dei franchisor supportati – per liberare liquidità e accelerare la digitalizzazione. Sul fronte espositori, ritornano player come Alice Pizza, L’Erbolario e Doppio Malto (che punta a 100 locali in tre anni), affiancati da nuovi ingressi come Burger King, Brooklyn Fitboxing e Brico Center.
Verso un ecosistema competitivo
La tre giorni milanese ambisce a tradurre le connessioni in progetti sostenibili: “Costruire il futuro d’impresa significa coniugare competenze, capitale umano e risorse finanziarie”, concludono i promotori. Un appuntamento che trasforma il MiCo in termometro delle potenzialità inespresse del settore, nella corsa alla creazione di valore condiviso.
Per informazioni e accrediti:
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Ufficio Stampa
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