Franchise attive in italia
Punti vendita in Franchising
Addetti occupati nelle reti (pvf)
Giro d’affari in Mln €
Suddivisione merceologica dei Franchisor
Il grafico indica la suddivisione per macrosettori merceologici dei franchisor:
- Settore Abbigliamento. Il settore rimane sostanzialmente stabile con un totale di 189 reti attive, in aumento rispetto al 2018 (187), di cui più del 33% sono localizzate nell’Area 1 Nord-Ovest, seguita dall’Area 4 Sud (25%), Area 2 Nord-Est (21%), Area 3 Centro (16,4%) e Reti Estere (3,7%).
- Settore dei Servizi. Nel 2019 è possibile rilevare un buon andamento di tale settore rispetto ai periodi precedenti (+1,7%), grazie all’incremento del numero di reti attive (+4 unità). Il settore costituisce il 24,4% del totale delle insegne in Italia.
- Settore Commercio specializzato. Anche per tale settore si attesta un’espansione (+3,3%), con un totale di 125 reti attive rispetto alle 121 del 2018. Rappresenta una quota del 12,7%.
- Settore Ristorazione. Continua l’espansione del franchising nel mondo dei ristoranti. Sempre più comune è l’adozione di questo modello nella gastronomia. Aumentano di 7 unità le reti attive, un incremento del +4,1%. Questo settore è il terzo nella suddivisione merceologica dei franchisor (18,3%).
- Settore Beauty, cura e benessere della persona. Il settore è in crescita rispetto ai periodi precedenti (+1,9%). Questa dimensione merceologica pesa per l’11% del totale dei settori considerati.
- Settore Casa. Il comparto rimane stabile rispetto all’anno precedente con un totale di 47 reti attive nel territorio nazionale. Contribuisce nella misura del 4,8% nella suddivisione merceologica.
- Settore GDO. Nel 2019, il numero di reti attive resta invariato (43). La grande distribuzione organizzata rappresenta solo una piccola porzione rispetto al totale del sistema franchising (4,4%), eppure è il settore che maggiormente incide sul fatturato totale (35,6%), dato che la somma della produzione tra “GDO food” e “GDO non food”, genera oltre 9 miliardi di euro, come si evince dai dati riportati nella Tabella 7: Giro d’affari delle reti.
- Abbigliamento (19,3%)
- Servizi (24,5%)
- Commercio special. (12,8%)
- Ristorazione (18,3%)
- Cura e Benessere (11,2%)
- Casa (4,8%)
- GDO (4,4%)
- ALTRO (4,8%)
Punti Vendita per regione
I dati confermano il primato regionale nel numero di punti vendita in franchising alla Lombardia (9.182), seguita dal Lazio che, rispetto alle altre regioni, registra il maggior aumento percentuale rispetto al 2018 (+6,1%), mentre al terzo posto troviamo la Sicilia con un aumento dei punti vendita del 4,6% rispetto al 2018.
Più uomini o più donne?
Nel 2019, i franchisee sono in maggioranza figure maschili (65,1%) e per il 34,9% donne
Quanti anni hanno?
Sono profili che nella maggior parte dei casi appartengono ad una fascia d’età compresa tra i 36-45 anni (59,8%) e 25-35 anni (26,4%), quasi assente è il profilo dei giovanissimi (0,7%) e in misura inferiore si registrano figure tra i 46-55 anni (11,2%) e over 55 (2%)
- 18-24 anni
- 25-35 anni
- 36-45 anni
- 46-55 anni
- over 55
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RAPPORTO ASSOFRANCHISING ITALIA 2017 (ND)
il rapporto Assofranchising
Il “Rapporto Assofranchising Italia – Strutture, Tendenze e Scenari” raccoglie, come tradizione, i principali indicatori sulle reti in franchising operanti in Italia e fornisce ad operatori, ricercatori e istituzioni i principali trend statistici del settore.
Gli indicatori elaborati rappresentano l’unica fonte ufficiale italiana anche a livello internazionale, sia per il rigore scientifico sia per quello metodologico con cui sono condotte le rilevazioni e le successive elaborazioni.
Il censimento delle reti italiane in franchising, condotto in collaborazione tra Assofranchising e l’Osservatorio Permanente sul Franchising dell’Università La Sapienza di Roma, a partire dall’anno 2008, ha consentito di costruire un set di serie storiche omogenee e confrontabili dei diversi indicatori strutturali per un arco temporale sufficiente per studiare anche i trend futuri.
Si tratta certamente di un patrimonio di dati e informazioni che possono essere utilizzati per meglio studiare il fenomeno del franchising in Italia.
Il franchising in Italia
18 settembre 1970. Questa è la data di nascita del franchising italiano, quando un’azienda della grande distribuzione, la Gamma D.I., inaugurò a Fiorenzuola il primo di 55 punti vendita gestiti direttamente da una decina d’affiliati. La Gamma D.I. offriva ai propri affiliati una serie di servizi: sopralluogo da parte dei propri funzionari; progettazione ed assistenza tecnica per l’allestimento del magazzino, istruzioni per il personale direttivo e per quello di vendita, allestimento commerciale dell’unità di vendita, assistenza per il lancio di apertura e l’inaugurazione dell’unità. Per contro al potenziale affiliato si richiedeva una superficie di vendita di almeno 350 mq, di una licenza di magazzino a Prezzo Unico e di un capitale di 25/30 milioni.